Kayak da mare: come iniziare? Giuseppe, istruttore e guida sea kayak delle federazioni FICK, BC e ISKGA, rispondere a due domande ricorrenti poste spesso da chi vuole cominciare ad andare in sea kayak:
Come posso avvicinarmi al Sea Kayak? Come posso migliorare in modo efficace le capacità che ho già acquisito?
Ci sono tre informazioni fondamentali che voglio dare prima di addentrarmi nel succo del discorso:
Si può iniziare a qualsiasi età, io personalmente ho iniziato quando ero lontano dall’essere un teenager.
Non esiste un percorso unico. Cercherò di seguito di indicare quello, a mio avviso, più efficace.
Kayak da mare: Sicurezza e Conoscenze.
Il kayak da mare è uno sport Outdoor a tutti gli effetti e come tale non privo di rischi. Ci troviamo in uno degli ambienti più estremi del pianeta, il mare appunto.
Amo evidenziare le parole kayak e mare che saranno poi le due conoscenze che dovranno crescere parallelamente.
Per conoscenza del Kayak (tecnica) mi riferisco all’acquisire la capacità di condurre lo scafo utilizzando il nostro corpo e la pagaia, la capacità di recuperare la posizione una volta persa, ma anche di rientrare nella canoa una volta caduti in acqua.
Quando parlo di conoscenza del mare e della costa intendo: acquisire basi di Meteorologia, Navigazione, Cartografia, Biologia. Ci serviranno per poterci muovere con sicurezza tra vento, onde, scogli, porti e infrastrutture create dall’uomo, prevedendo i comportamenti degli altri utenti del mare e rispettando la biodiversità che incontreremo sapendo scegliere l’attrezzatura adeguata alle condizioni.
Kayak da mare: il metodo per imparare
Il metodo che utilizzo in ogni pratica è semplice ed efficace. Si tratta di alternare il ricevere informazioni al fare pratica mirata. Informazioni -pratica- informazioni – pratica deve essere un ciclo continuo.
Ci sono corsi strutturati dalle varie federazioni rilascianti certificazione delle capacità acquisite. Solitamente sono divisi in cinque livelli.
Col livello 3 si considera un pagaiatore che conosce la tecnica di kayak, consapevole e autonomo, membro attivo di un gruppo, capace di gestire in sicurezza anche il mare mosso.
Il livello 1 è il pagaiatore che ha appena iniziato.
Il livello massimo (5) è il pagaiatore capace di muoversi in correnti di marea molto forti, in zone difficoltose, con mare e vento, capace fare traversate di più miglia, di navigare in condizioni di scarsa visibilità e di notte.
Molto efficaci a mio avviso sono i corsi intensivi dalla mattina alla sera durante il weekend.
Nel corso di kayak riceverete le informazioni circa la conduzione, l’ambiente e avrete l’opportunità di iniziare a pagaiare con la giusta postura ed in modo efficace sotto l’occhio di una persona di fiducia e competente.
Pratica del kayak: allenamento
Non consiglio di acquistare il kayak dopo il primo corso, ma di praticare noleggiando l’attrezzatura o iscrivendosi a Circoli Nautici dove è possibile utilizzare l’attrezzatura sociale e frequentare persone con la nostra stessa passione.
Le prime uscite in autonomia saranno molto appaganti, bisogna comunque ricordare di praticare costantemente le varie manovre apprese. E’ utile farsi dare feedback sulla giusta esecuzione dal proprio insegnante o facendosi un’autovalutazione registrando dei brevi video.
Conoscenza del mare: fare pratica!
Oltre al vivere direttamente il mare in canoa il mio consiglio è di praticare qualsiasi altra attività in mare, per esempio: vela, sup, nuoto in acque libere, coasteering.
Qualsiasi va bene l’importante è trascorrere ore immersi nell’ambiente marino. Consiglio letture di racconti di viaggi, manuali di navigazione, biologia, meteorologia.
Altrettanto importante è l’osservazione e la contemplazione del mare scovando particolari come ad esempio i movimenti del vento e delle onde intorno alla costa, i cambiamenti di luce e temperatura.
E POI….
Verrà naturale l’esigenza di aumentare le conoscenze, migliorare ulteriormente ed iniziare a pagaiare in mare più mosso e su distanze maggiori.
Questo sarà il momento di frequentare un corso più avanzato dove con l’istruttore in modo più o meno graduale si potrà uscire dalla comfort zone e fare un ulteriore passo avanti.
Avviarsi al Sea kayak: Ricapitolando
La sicurezza necessaria la creeremo aumentando le nostre conoscenze del mezzo (kayak) e dell’ambiente in cui siamo (mare). Questa meta la raggiungeremo immagazzinando informazioni (corsi, formazione) e praticando in modo mirato (allenamento, pratica). Over and over…..
Ci vediamo in mare!
Autore: Giuseppe, capo guide e istruttori OP // guida kayak ISKA // amante del mare in tutte le sue forme!
Martedì 8 Ottobre ci siamo trovati per fare alcune esercitazionidi Kayak Tandem Paddling tra guide e istruttori di Outdoor Portofino. Condividiamo in questa mini guida ciò che abbiamo messo in pratica nelle acque tra Santa Margherita e Rapallo.
In questo quinto episodio "Dietro le Quinte" intervistiamo Simone. Guida Kayak presso la nostra sede delle Cinque Terre, Rapallese, appassionatissimo di Outdoor. Nel team Outdoor Portofino dal 2019, ma assiduo frequentatore da sempre!
Ogni giorno guida con passione e competenza persone provenienti da tutto il mondo tra Monterosso, Vernazza, Corniglia e occasionalmente Manarola e Riomaggiore. Simone si ci racconterà la sua esperienza e le sue emozioni.
Scopri con noi le Cinque Terre in Kayak