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Esperimenti per bambini

Esperimenti per bambini: Il mare a casa

Pillole di Scuola Natura: Esploriamo il mare con 3 esperimenti per bambini da fare a casa. Il nostro obbiettivo di oggi è quello di aiutarvi ad esplorare e imparare il mare assieme ai vostri bambini anche da casa. Ecco gli esperimenti per bambini nell’articolo (+ video) di oggi :

  • Perché in mare  si galleggia di più?
  • Come respirano i pesci?
  • Gli squali galleggiano?

Nel nostro blog abbiamo già parlato dell’importanza di far avvicinare e appassionare i bambini
alla natura (vedi articolo Bambini e natura: guida pratica). Purtroppo gli elementi naturali non sono sempre reperibili o a portata di mano per fare esperienze dirette in essi. Ma questo non ci ferma: esistono tante attività ed esperimenti per bambini semplici e divertenti da poter svolgere ovunque!

Esperimenti per bambini – 1: Perché in mare  si galleggia di più?

https://www.facebook.com/374420145920429/videos/523281371662411/

Cos’è la densità?

Questa misura fisica è la massa di un oggetto (il suo peso) fratto il suo volume (lo spazio che
occupa). Più un oggetto pesante è piccolo e più questo oggetto si definisce denso. Così come
gli oggetti solidi, anche i fluidi hanno diverse densità (aria, acqua di mare, acqua di lago ecc.).

Cosa serve:

  • 2 bicchieri uguali
  • sale grosso
  • acqua tiepida
  • 1 uovo
  • cucchiaio

Esperimento:

  • Riempite con l’acqua i due bicchieri e aggiungete il sale grosso in uno dei due.
  • Mescolate bene con il cucchiaio ed ecco pronta la tua acqua di mare.
  • Immergete l’uovo nell’acqua dolce: cosa succede?
  • Immergete lo stesso uovo nel bicchiere con la tua acqua di mare: ci sono differenze?

Perché l’uovo affonda nell’acqua dolce e galleggia in quella salata?

Aggiungendo il sale in uno dei due bicchieri, l’acqua raggiunge una densità maggiore (nello
stesso spazio o volume abbiamo il peso o massa dell’acqua + quello del sale).
In questo caso la densità dell’acqua salata è maggiore anche della densità dell’uovo che quindi
riesce a galleggiare.

Suggerimento: divertitevi a provare ad immergere oggetti di diverse dimensioni e materiali.
Guardate come cambia la loro capacità di galleggiamento e cercate di classificarli.

Qui maggiori informazioni sulle nostre attività per bambini

Esperimenti per bambini – 2: come respirano i pesci?

https://www.facebook.com/OutdoorPortofino/videos/1353072381547417/

Come tutti gli animali anche i pesci hanno bisogno dell’ossigeno per vivere, ma al contrario degli
animali terrestri non lo prendono dall’aria ma dall’acqua.

Cosa sono le branchie e a cosa servono?

Le branchie sono l’organo che i pesci usano per filtrare l’acqua e trattenere l’ossigeno che gli
serve per vivere.
L’acqua entra nella bocca del pesce, passa nelle branchie (che di solito si trovano al lato della
testa) dopo di che: l’ossigeno entra in circolo nel sangue, mentre l’acqua scartata viene ributtata
fuori.
Ma andiamo a fare un esperimento per capire meglio con la pratica come funziona questo
strano organo.

Cosa serve:

  • 1 brocca d’acqua
  • 1 barattolo trasparente
  • garze (o un altro tessuto che funzioni da filtro)
  • 1 elastico
  • caffè in polvere

Esperimento:

  • Preparate le branchie del vostro pesce fissando con l’elastico le garze sull’apertura del
    barattolo.
  • Mettete un po’ di caffè dentro la brocca d’acqua.
  • Versate lentamente con attenzione l’acqua col caffè nel barattolo, attraverso la garza: cosa succede?

Come funziona il filtro?

Come vedete il caffè è rimasto intrappolato nella vostra garza mentre l’acqua è finita dentro al
barattolo. Allo stesso modo le branchie intrappolano l’ossigeno e fanno passare l’acqua che non
serve al pesce ributtandola in mare.

Esperimenti per bambini – 3: Gli squali galleggiano?

La risposta è: ovviamente no! Ma come?!

Per capire meglio il perché dobbiamo conoscere meglio questo animale e fare alcune precisazioni generali.

https://www.facebook.com/OutdoorPortofino/videos/668689980551831/

Cos’è la vescica natatoria?

La vescica natatoria è l’organo che consente ai pesci di stazionare alla profondità desiderata. È formata da una sacca che si riempie o si svuota di gas a seconda delle necessità: con più gas il pesce sale verso la superficie, con meno gas il pesce scende verso gli abissi.

Nella maggior parte dei pesci ossei (cioè i pesci con la lisca ossea) la vescica natatoria è formata da due sacche situate nella parte dorsale .

Gli squali però non sono pesci ossei , ma pesci cartilaginei e non sono dotati di questo organo, per questo possiamo dire che di per se lo squalo non galleggia!

Come fa lo squalo a non affondare?

Come abbiamo imparato gli squali non possiedono la vescica natatoria. Per questo motivo per non affondare sono costretti a nuotare continuamente.

Per agevolare il loro eterno movimento e fare meno fatica hanno due importanti strumenti:

  •  lo scheletro cartillagineo è più leggero rispetto a quello osseo e favorisce il galleggiamento;
  •  il grande fegato di cui sono dotati produce degli oli particolari (tra cui un olio detto squalene).Gli oli prodotti e contenuti nel grosso fegato dello squalo sono meno densi rispetto all’acqua di mare, in questo modo contribuiscono a dare all’animale un’importante spinta di galleggiamento.

Adesso andiamo a prepare tutto l’occorrente per il nostro esperimento, per capire ancora meglio in che modo funziona questo meccanismo.

Cosa serve:

  •  1 bacinella d’acqua
  •  2 bottigliette di plastica
  •  acqua
  •  olio di semi

Suggerimento: divertitevi a dipingere e disegnare le vostre bottigliette in modo che rappresentino al meglio due squali degni di qualsiasi oceano.

Esperimento:

  • Riempite le due bottigliette di plastica: una piena di acqua e una piena di olio di semi. I tuoi due squali ora sono pronti a tuffarsi!
  • Immergete la bottiglietta piena d’acqua nella bacinella: cosa succede?
  • Immergete ora la bottiglietta piena di olio (come il grosso fegato degli squali): ci sono differenze?

Perché lo squalo pieno di olio galleggia?

L’olio è meno denso dell’acqua, per questo motivo la bottiglietta piena di olio di semi non affonda. Ovviamente più olio viene prodotto dal fegato di squalo, più l’animale sarà facilitato nel galleggiamento. (guarda qui il nostro esperimento in cui spieghiamo cos’è la densità).

Curiosità:

Il fegato dello squalo è molto grande. Per fare un paragone: nell’uomo il fegato rappresenta circa il 2,5% del peso corporeo, quindi se io peso 80 kg il mio fegato può pesare 2 kg.

Negli squali, a seconda della specie, il fegato può rappresentare dal 20 al 35% del peso totale dell’animale. Questo vuol dire che in uno squalo di 100 kg il fegato può pesare dai 20 ai 35 kg!

Quando parliamo di squali la prima immagine che immaginiamo è la bocca spalancata e piena di denti del maestoso squalo bianco. In realtà le specie di squali conosciute sono al momento bel 539! E le dimensioni degli individui variano a seconda della specie: dai 18 m dello squalo balena fino ai 15 cm di alcuni squali di profondità.

Esperimenti per bambini: ora tocca a voi!

Non vi resta che vestire di panni dello scienziato e cimentarvi negli esperimenti per capire
meglio la natura in attesa di un bel tuffo in mare.

Per oggi dal nostro laboratorio casalingo è tutto, ma rimanete collegati per altri esperimenti!

Non solo esperimenti, am anche attività in natura. Scopri come qui!

Autori Giulia, Daniele e Angelo

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