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Le previsioni del tempo

Le previsioni del tempo: mini guida per l’Outdoor

Perché è importante conoscere il meteo e capire le previsioni del tempo? 

Conoscere le previsioni del tempo è fondamentale per chi vive l’ambiente esterno. Saperle leggere correttamente è utile (e a volte necessario) per avere una visione consapevole di quello che succede in natura.

 

 

Come farsi le previsioni del tempo:

Ipotizziamo che tu stia programmando una gita sul monte di Portofino (ne parliamo qui) che prevede una tappa a Punta Chiappa per un giro di Snorkeling. Voglio conoscere il meteo (e il meteo mare) per decidere l’abbigliamento, cosa mettere nello zaino e per svolgere il tutto in sicurezza.

Ps: Si può fare anche d’inverno! Ne parliamo qui

 

Ecco gli step da seguire:

 

Step 1. Leggi i modelli e i bollettini (forecasting)

A partire da tre giorni prima inizia a costruire la mia previsione del tempo (prima non ha senso!). Ecco i passaggi:

Prima dai un occhiata alla sinottica per avere una visione d’insieme su pressione e instabilità (ne parliamo sotto). Io uso il Met Office

Poi consulta un modello atmosferico: uno dei migliori è Windy (usa il modello ECMWF, uno dei più attendibili per l’Europa). Particolarmente interessanti le funzionalità “confronto”, ti offre un paragone tra 5 modelli diversi (per semplificare: se sono tutti d’accordo l’attendibilità è alta, viceversa..) Per il vento molto molto valide le mappe di Sinbad.

Infine leggi un bollettino locale (a differenza del modello è stato elaborato da persone che conoscono bene la geografia della zona, e non computer). per esempio, per la Liguria io uso quello emesso dal Limet e quello dell’Arpal.

 

Bollettino Meteo dell Arpal

Se hai in programma di andare in mare il Lamma ti fornisce diverse mappe ad alta o bassa risoluzione. Sotto parliamo dei parametri da monitorare (non solo l’altezza dell’onda!). Non sottovalutare l’importanza del vento!

 

Step 2. Porta le previsione al qui e all’adesso (Nowcasting)

Il giorno dell’escursione è finalmente arrivato! Mentre faccio colazione do un ultima occhiata ai modelli e utilizzo strumenti di misura che mi dicano se le mie previsioni sono corrette o se i fenomeni previsti sono in anticipo o in ritardo. Esistono vari strumenti, di seguito quelli che uso io:

 

  • Radar: molto utile nel caso di instabilità prevista, permette di monitorare in tempo reale la formazione e l’evoluzione dei temporali. Molto utile anche per la pioggia. Io suo LiveStorm
  • Stazioni meteorologiche: misurano parametri quali vento, pioggia, temperatura, etc
  • Boe Oceanografiche: forniscono una dato in real time sull’onda (altezza, direzione e periodo) e sulle correnti. Molto utili in questo caso piattaforme come EMODnet

NB: per fare nowcasting bene è molto importante conoscere l’orografia del territorio (rilievi, montagne, valli, falesie, etc).

 

Nuova stazione meteo Limet a San Lorenzo della Costa – Santa Margherita Ligure

 

Step 3. Osserva

Sei finalmente sui sentieri. Osserva l’ambiente circostante: da dove arriva il vento? L’intensità è quella che mi aspettavo? Tieni i sensi aperti, sviluppa il tuo istinto innato. Sii consapevole di quello che succede intorno a te e perché succede!

Un consiglio: sviluppare il senso di orientamento aiuta molto ad affinare i sensi e vivere la natura in modo ancora più partecipato.

 

Step sempre. Informati e approfondisci

Vale per tutto. Cerca di capire gli eventi meteo, le dinamiche e i simboli utilizzati. Per esempio, il simbolo sole + nuvola + pioggia utilizzato spesso nei bollettini non è “eh vabbè le hai messe tutte, facile fare le previsioni cosi”, ma significa precisamente “instabilità” che è un fenomeno specifico con dinamiche rapide (e se è previsto occorre fare molto nowcasting!).

 

Quali sono i parametri atmosferici più importanti da monitorare per le previsioni del tempo?

Ecco qualche pillola (tratta dalla rubrica Instagram curata da Alice) per leggere le previsioni del tempo in maniera più consapevole.

 

Pressione Atmosferica (hPa):

Indica il “peso” dell’aria, ovvero quanta aria c’è sopra la tua testa. La pressione atmosferica media è di 1013 hPa.

 

Carta Sinottica = info su pressione atmosferica

 

  • quando il valore (espresso in etto Pascal, hPa) della pressione è maggiore (o uguale) a 1013 hPa si parla di Alta Pressione
  • quando è minore di 1013 hPa si parla di Bassa Pressione

NB: differenze brusche di pressione no good news. Ecco perché i marinai guardano spesso il barometro!

Per i più curiosi:

Può essere rappresentata da linee che uniscono tutti i luoghi con uguale pressione, dette isobare. Queste mappe si chiamano carte sinottiche.

Una zona caratterizzata dalla discesa di aria dall’alto verso il basso tendendo a comprimersi e a scaldarsi dissolvendo le nuvole, forma l’alta pressione

Nella bassa pressione l’aria più calda tende a salire, la pressione e la temperatura diminuiscono si formano le nuvole e le precipitazioni

Ecco perché la bassa pressione è spesso sinonimo di brutto tempo!

 

Pioggia (millimetri / ora)

In determinate condizioni l’umidità presente nelle nubi precipita sotto forma di pioggia o neve.

Tuttavia, quando guardiamo le previsioni del tempo, non basta guardare se piove. E’ importante valutare l‘intensità della pioggia controllando i millimetri all’ora previsti. (Attenzione, molte app danno i mm / 3 ore, in tal caso fate le opportune proporzioni!)

 

  • > o = 1 mm “pioviggine”
  • da 1 a 2 mm “pioggia debole”
  • da 2 a 5 mm “pioggia moderata”
  • da 6 a 10 mm “pioggia forte”
  • da 11 a 30 mm “rovescio”
  • > 30 mm “nubifragio”

 

meteogram – funzione utile di Windy

ATTENZIONE a: Instabilità e temporali!

Abbiamo parlato della bassa pressione dove l’aria più calda tende a salire (moti convettivi), la pressione e la temperatura diminuiscono si formano le nuvole e le precipitazioni. Questa instabilità porta a fenomeni temporaleschi. Occhio! Quando le nuvole si sviluppano in altezza (in verticale) possono portare alla formazioni dei temporali.

Im temporali sono tra i fenomeni più pericolosi e imprevedibili per chi da attività in natura.

 

Sole (indice UV, alba e tramonto)

Svolgiamo la maggior parte delle attività outdoor durante le ore di sole, che variano molto a seconda del periodo dell’anno. Sarà importante conoscere l’orario preciso di alba e tramonto per organizzare la partenza e soprattutto l’orario del rientro (Oggi il sole sorge alle … e tramonta alle ….). L’indice UV descrive il livello di radiazione ultravioletta solare  che raggiunge la superficie terrestre in una determinata area. Più alto è il valore e maggiore è la possibilità di danno alla pelle e occhi.

 

Vento (velocità e direzione)

Il vento è aria che si muove da un punto in cui cui ce n’è tanta (di aria.. ovvero una zona di Alta Pressione ) a un punto in cui ce n’è poca (bassa pressione). Ricordate in natura tutto tende all’equilibrio!

Conoscere la direzione e la forza del vento è importante per vari motivi.  Ogni vento porta con sé delle masse d’aria più o meno umide e ci da indicazioni sulle condizioni meteo dei giorni successivi.

 

  • Vento dal settore nord (Tramontana, Maestrale e Grecale) —-> tendenzialmente freddo e secco
  • Vento da settore sud (Scirocco, Libeccio, Mezzogiorno)  —> tendenzialmente caldo e umido

 

Sea Kayak bad weather
Vento e “mare” a San Fruttuoso – foto di Luca Tixi, soggetto: Giuseppe Debernardi

Per i più curiosi:

La velocità del vento è proporzionale al gradiente barico, il tasso di
variazione della pressione in rapporto alla distanza: più le isobare sono
ravvicinate e più il vento è forte.

 

Onda (Direzione, Altezza e periodo):

In mare le onde sono formate dal vento (o dai terremoti, ma in questo caso si parla di Tsunami). Le onde sono energia che si sposta!

Per chi va in mare è importante conoscere, oltre all’altezza dell’onda, anche il periodo e la direzione dalla quale proviene.

 

L’onda, che sposta una massa d’acqua importante, muovendosi con una direzione impatta in modo diverso sulla costa.

Leggendo questi parametri si può scegliere la zona più adatta dalla quale imbarcarsi o fare il bagno.

Per i più curiosi:

A parità di altezza, un onda con maggiore lunghezza (e quindi con più periodo) ha più energia. Onde più lunghe (o con maggior periodo) frangono più al largo. La lunghezza e il periodo sono maggiori quanto maggiore è il fetch (superficie di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante ed entro cui avviene la generazione del moto ondoso).

Per ulteriori approfondimenti sul meteo vi consiglio di seguire il blog di Limet. Ragazzi competenti e appassionati, nonché ottimi divulgatori!

Per domande o dubbi lasciate un commento qui sotto, sarò felice di rispondervi!

 

Autore: Luca Tixi, sea & outdoor coach// professional kayaker// Biologo Marino // Presidente di Outdoor Portofino

 

Comments
  • 18 Febbraio 2021

    Seguo con grande interesse gli argomenti proposti da Outdoor Portofino. Molto bello, dettagliato e ricco di spunti per approfondire questo articolo sulle previsioni del tempo. Riuscite sempre a stimolare la nostra curiosità. Grazie!

    reply
    • Alessandra Tixi
      19 Febbraio 2021

      Grazie Alessandra! 🙂

      reply
  • Letizia Bosis
    6 Febbraio 2021

    Grazie, siete sempre attenti e preparati.
    Trovate il modo di incuriosire sulle meraviglie della natura.
    E rendere un’escursione, una splendida avventura.
    Grazie a tutti, sempre.
    Soprattutto al capitano Jesse.

    reply
    • Alessandra Tixi
      7 Febbraio 2021

      Grazie Letizia! 💙

      reply
  • Elena Monti
    5 Febbraio 2021

    Grazie per l’articolo molto interessante, utile e dettagliato!

    reply
    • Alessandra Tixi
      7 Febbraio 2021

      Grazie Elena! E’ una missione per noi fornire le informazioni e gli strumenti utili per osservare (e conoscere) la natura e con occhi attenti e curiosi 😊

      reply
  • Antonio Guidi
    5 Febbraio 2021

    Articolo molto interessante e soprattutto utile. Se ne avete la possibilità, mi piacerebbe leggere anche qualcosa di più specifico per kayaker (altezza onde, direzione forza vento…quanto e come impattano su un’uscita in kayak?).Ovviamente mi riferisco a kayaker “normali”. Sarebbe interessante anche saperne di più sul meteo specifico dell’area del promontorio (venti dominanti, stagionalità, onde etc…). Grazie e buon lavoro

    reply
    • Alessandra Tixi
      5 Febbraio 2021

      Grazie del feedback Antonio! Prendo nota degli argomenti da trattare prossimamente 🙂
      Per tua curiosità, se ti interessa ti segnalo un articolo sulla mareggiata del 2018. Approfondiamo come si è potuto generare un evento meteo marino così straordinario e come sono cambiati il territorio e l’ecosistema marino dopo la mareggiata: https://www.outdoorportofino.com/it/mareggiata-2018-outdoor-portofino-oltre-la-tempesta/

      Ciao e a presto!

      reply
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